A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Marte Sport Live”, è intervenuto Angelo Bonfrisco, ex arbitro.
“Juventus-Inter? Sono successe cose che non dovevano succede. Nei raduni si raccomandava sempre di stare molto concentrati nelle ultime giornate perché si decidono tanti verdetti. Al di là degli errori e delle valutazioni, la cosa che non va assolutamente bene è che non si può cambiare metodologia del VAR. Se si cambia senza spiegare le motivazioni si rischia di perdere la credibilità e quando un arbitro perde di credibilità succede un gran casino. Sarebbe stato incredibile se questa partita potesse valere per lo Scudetto. Il campionato italiano, per tradizione e prestigio, impone di stare sempre sul pezzo.
Rigore su Cuadrado? Il contatto è avvenuto in una zona critica, facendo la diagonale siamo dall’altra parte. Valutare lì è sempre difficile, non si ha mai la certezza. Calvarese può anche aver visto il contatto ma proprio questo è il caso del chiaro ed evidente errore: Cuadrado va su Perisic e non il contrario, l’interista non fa nulla per fare fallo. Chiamiamolo anche contatto di gioco ma lì non si fischia niente. Anche io ho fatto tanti errori ma ora abbiamo la fortuna che c’è il VAR. Dopo alcuni interventi fuori protocollo a maggior ragione mi chiedo perché non sia andato a vedere. Si deve decidere una linea definitiva e tutti devono sapere quando è necessario l’intervento del VAR e quando no. Abbiamo risolto i problemi di fuorigioco e gol fantasma, dobbiamo dare confini precisi anche sul resto”.
Articolo modificato 17 Mag 2021 - 16:02