Luigi Pavarese, ex direttore sportivo del Napoli, è intervenuto ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio. Ecco quanto riportato:
“Gattuso meriterebbe la riconferma, mi auguro che l’intelligenza delle parti faccia fare due passi indietro a chi deve farne uno. Rino ha dimostrato le sue capacità nel momento più difficile della stagione, soprattutto quando ha dovuto rinunciare a diversi giocatori importanti, insistendo sempre con il 4-2-3-1. Avrebbe potuto anche lottare per lo Scudetto. La rosa già è competitiva, e con la crescita di un giocatore come Osimhen potranno dire la loro in futuro. Il processo di maturazione di questo ragazzo è avvenuto anche velocemente, considerando infortunio e Covid, ed il merito va anche a Gattuso, riuscendo a fargli modificare la sua unica pecca, il carattere. Ha dimostrato di poter rappresentare il Napoli nel prossimo futuro”.
“Insigne? È il giocatore più forte al livello nazionale degli ultimi 20 anni. Lorenzo ha avuto una crescita esponenziale, è consapevole delle sue qualità e doti. Sarà determinante all’Europeo, e se le condizioni dei migliori nazionali saranno quelle attuali, l’Italia potrebbe vincere anche la competizione. Insigne, quest’anno, si è consacrato in terra europea, l’anno prossimo anche mondiale. Pisacane, l’agente, ha fatto bene a smentire le fake news che circolano sul suo rinnovo. Ad oggi, il capitano del Napoli è l’unica bandiera in attività, auguriamoci che ripercorra le orme di Totti, sperando che possa avere futuro anche come dirigente azzurro, anche se sarà difficile conoscendo la politica di De Laurentiis”.
“Giuntoli? Luciano Moggi mi diceva che quando un direttore sportivo centrava 3 acquisti su 5, poteva ritenersi un grande direttore sportivo. Quando si prendo giocatori per grandi squadre, bisogna vedere se sono all’altezza ma concedendo il giusto tempo. Rrahmani, ad esempio, lo vedremo l’anno prossimo quando si troverà in campo con i 60mila del Maradona. Non dimentichiamo che questo giocatore, la scorsa stagione, fu considerato il miglior centrale del campionato insieme a Koulibaly. Dalla società è stato commesso un errore gravissimo, mettendo in discussione allenatore e direttore sportivo. Per quanto riguardo Gattuso, sbagliato far sapere di aver contattato altri tecnici, solamente la testardaggine di Rino non ha mandato alla deriva lo spogliatoio. Con Giuntoli, invece, è stata una guerra fredda per colpa dei ‘consiglioni’ di ADL e con dei dispetti: ad esempio, a Bari è stato mandato via il direttore sportivo, amico del ds azzurro e consigliato da lui alla famiglia De Laurentiis”.
Articolo modificato 19 Mag 2021 - 20:34