Buongiorno, cari lettori di Spazio Napoli. Questo è il racconto del match della 22ª e ultima giornata di Serie A Femminile: quest’oggi il Napoli Femminile ha affrontato l’ostico impegno contro l’AS Roma, che a priori aveva già chiuso virtualmente il suo campionato fuori dal podio. Le azzurre hanno giocato con uno sguardo anche all’unica partita in contemporanea che ha visto il San Marino affrontare in casa sua la Fiorentina, in un match molto simile a quello dello Stadio Caduti di Brema di San Giovanni Barra a Napoli: obiettivo salvezza. Prima della giornata, il Napoli terzultimo – e virtualmente salvo – a 13 punti, a un punto di distanza proprio dal San Marino, partiva favorito nell’ottenere la suddetta salvezza. Di seguito il racconto del match.
Questo post in breve
NAPOLI (4-3-3): C. Perez; Oliviero, Jansen (dal 69′ Capparelli), Groff, Cameron; Errico (dal 50′ Rijsdijk), Huchet, Goldoni; Popadinova (dal 92′ Fusini), Nocchi (dal 92′ Risina), Hjohlman (dal 49′ Cafferata). A disposizione dell’allenatore Pistolesi: Tasselli, Boaglio, Nencioni, Kubassova.
ROMA (4-2-3-1): Ceasar; Erzen (dal 68′ Soffia), Swaby, Linari, Bartoli; Ciccotti, Greggi; Thomas, Andressa (dal 68′ Giugliano), Bonfantini (dal 74′ Corelli); Lazaro (dall’86’ Serturini). A disposizione dell’allenatore Bavagnoli: Baldi, Bernauer, Banusic, Corrado, Pettenuzzo.
Il Napoli parte subito benissimo: al primo minuto gol annullato a Isotta Nocchi, che ha deviato il pallone alle spalle di Ceasar dopo aver ricevuto il cross da Oliviero, ma l’azione è fermata per un fallo sul portiere. Inoltre, al terzo, Popadinova viene atterrata in area ma l’arbitro non concede rigore. Dopo un primo forcing da parte delle azzurre, la Roma però ha cominciato a giocare il pallone con tanta qualità. Dopo una prima traversa su punizione, il gol del vantaggio arriva al 21′: calcio d’angolo giallorosso battuto alla sinistra di Perez che non segue il pallone, sporcato da una compagna azzurra e che arriva sul secondo palo: Linari segna indisturbata e fa 0-1. Dopo una fase concitata della partita (Erzen ha anche preso un brutto colpo da Cameron e ha perso i sensi, un breve attimo di tensione), la Roma ha cominciato a padroneggiare il match. Infine negli ultimi cinque minuti della prima frazione, il Napoli ha provato ancora ad impensierire la Roma senza riuscirci. Sull’altro campo, Il San Marino reggeva ancora sullo 0-0 contro la Fiorentina: con Napoli e San Marino entrambe a 13 punti, il Napoli sarebbe stato ugualmente salvo grazie agli scontri diretti.
Come accaduto nel primo tempo, Il Napoli è partito ancora bene ma stavolta ha dovuto cercare il gol del pareggio: è la Roma, però, a segnare e dunque a raddoppiare, per via di un passaggio orizzontale sbagliato all’interno dell’area da Jansen, che regala il gol dello 0-2 a Thomas. Passano però solo tre minuti e i cambi di mister Pistolesi fanno la differenza: Cafferata, con una progressione rapidissima sulla sinistra, entra in area e mette in mezzo il pallone per Rijsdijk, che controlla e accorcia le distanze, portando il Napoli sull’1-2. L’ultimo quarto di gara è una sfida di nervi tra le ragazze, che si sono affrontate duramente a centrocampo in una sfida di resistenza. È il Napoli, però, a crescere sempre più, contro i pronostici pre-gara: negli ultimi dieci minuti, le ragazze di Pistolesi crescono fino a prendersi un calcio di rigore che ha il sapore della salvezza, all’88’. La solita Sarah Huchet non sbaglia. le azzurre pareggiano 2-2 e inizia a scopiiare la festa sugli spalti. Minuti concitatissimi quelli finali: arriva un calcio di rigore anche per la Roma al 93′, che Catalina Perez para alla 10 giallorossa Manuela Giugliano. In contemporanea, finisce a San Marino: la Fiorentina ha vinto 1-2. È salvezza matematica! Napoli terzultimo a 14 punti, San Marino penultimo a 12 e retrocesso in Serie B. Le azzurre si godranno la massima serie anche per il prossimo anno… Allora, A-rrivederci Napoli Femminile!
A cura di Lorenzo Gentile.
Articolo modificato 22 Mag 2021 - 14:57