Ai microfoni di Radio Marte ha parlato Enrico Fedele di tante tematiche in casa Napoli. L’ex procuratore sportivo napoletano ha risposto alle domande dei tifosi partenopei, analizzando la rivoluzione economica che spetta al Napoli:
“Chi è il responsabile della mancata Champions? Non esiste un responsabile, ADL non è l’unico. I responsabili sono Gattuso, la squadra ed il presidente. Gattuso ha schierato 51 formazioni diverse, una cosa mai vista nel calcio prima. Con il dubbio in porta, il dubbio a centrocampo a due o tre, Politano o Lozano, Osimhen o Mertens, c’è stata grande confusione. La squadra poi ha dimostrato che è priva di personalità. La partita con il Verona deve finire negli spogliatoi e invece prendiamo goal in contropiede.
Progetto Napoli, esiste? ADL non ha un bene strutturale, non ha un ritorno dallo stadio, non ha la possibilità di costruire lo stadio ma perché non lo fa? Compra una terra dove vuole e lo fa. Deve fare questo, leggevo il bilancio della Filmauro, si mantiene sul Napoli. Il bilancio in rosso aumenterà ancora. Adesso è costretto a fare plusvalenze e deve cedere per forza un paio di giocatori. Deve risparmiare i programmi elettorali, deve solo pensare di costruire una squadra da Europa con giovani interessanti.
I napoletani vogliono Sarri? Si sono divertiti con lui, se non ci fosse stata la domenica sarebbe stato osannato come il migliore allenatore, se non ci avesse fatto perdere due scudetti. Gli allenatori senza calciatori sono niente, quella squadra là era uno squadrone, poi con il gioco di Sarri si esaltava.
Italiano? Non sarà lui, sono sicuro. Da quello che mi risulta sarebbe una mossa politicamente sbagliata. Significa ripartire dai giovani e non possiamo. L’allenatore che dà garanzie oggi è Spalletti, che piaccia o meno. Tra i papabili ha più storia degli altri. Inzaghi ad esempio non ha fatto niente”.
Articolo modificato 26 Mag 2021 - 13:52