De Laurentiis: “Giornalisti pennivendoli, entrano con le telecamere mentre Manolas prega ed un altro ha il pisello a destra”

Aurelio De Laurentiis, presidente della Ssc Napoli, ha preso parte come ospite al Passepartout Festival, rilasciando alcune dichiarazioni sul giornalismo e sulle televisioni in Italia. Di seguito sono riportate le sue parole:

“Io non ce l’ho a morte con i giornalisti. Le mie conferenze stampa sono animate perchè fanno delle domande del piffero. Non è che non le voglio sentire, è che sono banali. Io li chiamo i pennivendoli, perchè quando lei legge quello che c’è scritto sul Corriere dello Sport, sulla Gazzetta, su Tuttosport, gli articoli sembrano fatti con la carta carbone.

Ti pare che mentre un calciatore sta nello spogliatoio a concentrarsi, che c’è Manolas che dice le sue preghiere, bacia i santini, un altro con le mani giunte verso il cielo, chi ha la palla scesa, il pisello a destra, arrivano loro con le telecamere e dicono di avere il contratto con Sky?

Quando dico che il calcio non funziona, è perchè siamo vecchi. A me danno del visionario, preferisco avere una vision, Purtroppo quando ha cominciato Sky, era una signora televisione, di stile anglosassone, fortissima, oggi se vede la Rai o Mediaset sono addirittura meglio, perchè hanno imparato da quel modello e si sono migliorate. Hano anche il coraggio di fare un programma controcorrente con Pio e Amedeo e arrivare quasi a farsi fare causa”.

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