Michele Pazienza, ex centrocampista di Udinese, Fiorentina, Napoli e Juventus tra le altre, è intervenuto su 1 Station Radio nella trasmissione Il Sogno Nel Cuore. L’attuale allenatore dell’Audace Cerignola, club di serie D, ha parlato della nuova squadra di Spalletti e della Nazionale.
“Credo che l’idea di gioco di Mancini sia ben chiara e sono sicuro che si potrà fare ancora meglio. Con Locatelli, l’Italia mi ricorda il Napoli di Sarri, anche se quando rientrerà Verratti si giocherà col doppio regista. Italia favorita? Dare l’Italia favorita oggi significherebbe mettere una pressione incredibile ad un gruppo molto giovane; si può dire, al massimo, che rientra nel gruppo delle candidate alla vittoria finale”.
Così, invece, sul neonato Napoli:
“Ho avuto Spalletti ad Udine e lo sto studiando, negli anni ha cambiato sistema di gioco e metodologia. Quando ero all’Udinese ricordo che giocavamo con il 352 e mi utilizzava come schermo avanti alla difesa. Oggi invece Luciano usa il 4231, prediligendo la costruzione dal basso: è un allenatore molto bravo e preparato a livello tecnico e tattico. Se fossi in De Laurentiis, farei un sacrificio per tenere Fabián Ruiz, perché secondo me è il centrocampista ideale perfetto per Spalletti, dato che unisce qualità e quantità.