Il Napoli deve risaputamente risolvere un problema lungo l’out di sinistra, creato dai continui infortuni di Faouzi Ghoulam, mai ripresosi a pieno dopo l’infortunio nel 2017 nella gara col Manchester City, e dall’addio a scadenza di contratto di Elseid Hysaj.
Al ds azzurro Cristiano Giuntoli il compito di affondare il colpo decisivo, quando sarà il momento, per garantire un titolare di livello nel ruolo. In primis, anche per l’allenatore che verrà, l’obiettivo vero e proprio è notoriamente Emerson Palmieri, anche se bisogna capire ancora quanti soldi chiederanno sia il calciatore che il Chelsea e capire se la spesa sia fattibile. Non bisogna dimenticarsi che, per continuare a sostenersi anche in tempi di pandemia, il club di De Laurentiis necessita un ridimensionamento nei costi di gestione.
Il direttore sportivo, allora, ha cercato alternative: la prima saltata fuori è stata Reinildo, terzino campione di Francia col Lille e con il contratto in scadenza il prossimo anno. Inoltre, secondo quanto informa il Corriere dello Sport, non sarebbero solo Emerson e Reinildo i nomi da tenere in caldo per la fascia.
“Giuntoli avrebbe anche altro: Gabriel Gudmundsson del Groningen è entrato di slancio tra i candidati per il futuro e dal passato più recente, appena l’estate scorsa, sono ricomparsi l’ucraino Vitalij Mykolenko della Dinamo Kiev e Kostas Tsimikas del Liverpool, un greco sul quale ha speso parole incoraggianti Manolas e per il quale parlano le relazioni che per mesi ha stilato Maurizio Micheli, il capo degli 007 del Napoli“.
Oltre a questi cinque nomi proposti dal quotidiano, tra l’altro, resta in piedi anche il profilo del classe 2000 portoghese Nuno Tavares, per cui il Napoli avrebbe già avanzato una proposta al Benfica.