Il New York Times ha dedicato un lungo articolo sui motivi che hanno spinto Gattuso lontano da Firenze. Racconta che i dettagli sul breve soggiorno di Gattuso a Firenze sono avvolti da accordi di non divulgazione firmati sia dall’allenatore che dal club. Ma alla Fiorentina l’armonia tra le parti si è interrotta poco dopo l’arrivo del tecnico.
Questo post in breve
L’arrivo a Firenze e le richieste di mercato di Gattuso
Appena giunto in terra toscana – riporta il New York Times – Gattuso ha chiesto al club tre giocatori, due dei quali sono rappresentati da Mendes, proprio come il tecnico. Questa situazione ha allarmato Commisso e la dirigenza viola. Due di questi giocatori, ovvero Sérgio Oliveira e Jesús Corona, giocano nel Porto, club col quale Mendes collabora. Se la Fiorentina avesse pagato entrambi 20 milione e avesse garantito loro uno stipendio da 3 milioni annui, si sarebbero trasferiti. I dirigenti della Fiorentina consideravano però troppo alti i prezzi dei loro cartellini, e hanno cercato di convincere Gattuso a prendere giovani di prospettiva.
La trattativa interrotta col Porto per Oliveira e l’addio di Gattuso
La Fiorentina ha iniziato a trattare Oliveira con il Porto, con la speranza di trovare un accordo per una cifra più vicina alla valutazione del giocatore, ovvero 15 milioni di euro. Ma l’affare non è andato in porto. Così interviene Mendes, che ha cercato di trovare un accordo, dicendo alla Fiorentina di essere disposto ad accettare una commissione inferiore rispetto al solito. Gattuso viene informato dalla società che non aveva più intenzione di trattare quei tre giocatori a causa dei loro legami con Mendes, così il tecnico ha deciso di andare via e le parti hanno negoziato la sua buona uscita.
Clausola di risoluzione nel contratto di Gattuso
Viene inoltre svelato che ancor prima che Gattuso firmasse, Mendes aveva proposto l’allenatore ad alcune squadre di Premier e che lo stesso Mendes avrebbe voluto inserire nel contratto del suo assistito una clausola di risoluzione da 2 milioni di euro. La Fiorentina ha però respinto la proposta per evitare di perderlo ad una cifra così bassa, portandola però fino a 10 milioni. La risoluzione tra le parti è poi arrivata in modo consensuale.
La rabbia di Commisso
Poi i tifosi l’addio di Gattuso ha rappresentato un enorme fallimento: sono fortemente arrabbiati con Commisso per la sua incapacità di costruire una squadra competitiva e nelle mancate promesse di modernizzare lo stadio Artemio Franchi.