Stefano Tacconi, ex portiere di Juventus ed Inter, medaglia di bronzo ai mondiali 1990, è intervenuto ai microfoni de Il Sogno Nel Cuore, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio, rilasciando alcune dichiarazioni. Di seguito sono riportate le sue parole:
“Mi piace il team che ha creato Mancini, con i suoi ex compagni della Sampdoria ed altri tecnici molto preparati. Ci sono Oriali, Evani, Lombardo, Vialli, De Rossi ed altri. Belgio? È una Nazionale che ha già fatto tanto, stasera non bisogna pensare all’avversario ma a proporre il nostro gioco. Oggi siamo tutti preoccupati di Lukaku, ma il Belgio ha tanti calciatori che possono farci male e sono anche alla fine di un ciclo.
Io allenatore? Faccio troppa fatica, perché ai calciatori moderni mancano i fondamentali. Per i portieri basta saper giocare con i piedi, e questo non va bene.
Meret? È bravo, ma avrebbe bisogno di continuità. Magari ci fossero più portieri come me e Zenga, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Buffon? Nel museo della Juventus ci sono io… Lui non ha vinto nulla. Donnarumma? Lo descrivono come il miglior portiere del mondo, ma deve crescere ancora tanto, e non so se la scelta di andare al Paris Saint Germain abbia lo spazio per crescere, vista la concorrenza. Azionariato popolare? Si sta provando con l’Inter, ma alla Juventus non si farà mai. Non credo che i tifosi sarebbero d’accordo a mettere soldi e vincere una volta ogni dieci anni.
De Laurentiis? Ha sempre pensato prima ai suoi soldi e poi ai tifosi, uno con la manina corta, peggio dei genovesi. Avrebbe avuto bisogno di un direttore sportivo bravo, Giuntoli non ha molti contatti con i procuratori importanti. Valzer panchine? Credo che la Juventus, con Allegri, abbia fatto il miglior affare. Mi aspetto tanto da Spalletti al Napoli e da Sarri alla Lazio”.