Ospite a Sportitalia, Maurizio Sarri ha parlato del suo passato al Napoli, in particolare della sua intuizione con Mertens, che fu trasformato dall’allenatore toscano in una punta. Arrivato come ala naturale, è finito per diventare il più grande marcatore della storia del Napoli. Queste le sue dichiarazioni:
“Mertens da esterno a punta fu la mia più grande genialata? Fu una botta di culo. Eravamo sopra 1-2 a Bergamo e io inserii Mertens come attaccante, pensando che in quell’occasione era utile. Fece il diavolo a 4“.
“L’anno in cui perdemmo Higuain e si infortunò Milik, provai Dries come attaccante. Discussi con lui nello spogliatoio, alla fine fece 29 goal“.
Articolo modificato 5 Lug 2021 - 23:59