“Insigne è un prodotto del vivaio, l’ha scovato Santoro tanti anni fa. Se poi Insigne mi dice che si è stancato e vuole girare l’Europa, sarà una sua decisione, non certo nostra”. Queste le parole di Aurelio De Laurentiis sulla questione Insigne. Parole dirette, che scaricano tutte le responsabilità sul calciatore. Il tira e molla sul rinnovo tiene banco da metà stagione e il post Europeo sarà il momento della verità. ADL, quindi, inizia la sua pressione psicologica.
Eppure fino ad una settimana fa il patron predicava calma. Queste frasi arrivano come un fulmine a ciel sereno: ora è tutto diverso. Difatti fino ad ora non c’è mai stato un vero e proprio incontro tra le parti ed anzi ha prevalso il silenzio. Per questo motivo, secondo Il Mattino, Insigne è ora stupito e incredulo delle parole di ADL.
Sempre secondo il quotidiano ora Insigne potrebbe decidere di ascoltare alcune delle offerte che continuano a presentarsi alla sua porta. L’agente Pisacane avrebbe già ricevuto alcune richieste dalla Premier League: resta il nodo cartellino. Insigne è in scadenza nel 2022, e perciò sarà difficile trovare un club che voglia presentare un’offerta adeguata alle richieste di ADL. Si attendono gli ennesimi sviluppi di questa trattativa che tiene tutti i tifosi col fiato sospeso.
Articolo modificato 6 Lug 2021 - 16:00