La mamma di Jorginho, la signora Maria Tereza Freitas, ex calciatrice, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di gloesporte.com e riportata da Gazzetta.it, parlando della carriera di suo figlio. Ecco quanto evidenziato:
“Per me è nato con questo dono. Lo portavo a studiare i fondamentali, un po’ di quello che sapevo. Lanciavo la palla e cercavo di convincerlo a dominarla. Mi chiedeva di fare giochi da bambino, gli dissi di allenarsi di più e poi di andare al mare. Assimilò molto bene e velocemente. Poi andò alla scuola calcio. Dice anche oggi che i fondamentali glieli ho insegnati io. Chiedeva di venire con me quando c’era una partita, poi gli dicevo che non c’era posto sull’autobus. Ma insisteva, chiedeva di viaggiare in piedi, accanto a me. Mi ha seguito molto nel calcio e mi ha visto giocare.
Perché Jorginho non gioca per la nazionale verdeoro? Aveva parlato con la nazionale brasiliana. Gli hanno chiesto di aspettare, ma avrebbe aspettato fino a quando? La carriera di calciatore è breve. Ha detto che il Brasile gli chiedeva di aspettare, ma la nazionale italiana lo chiamava. Avrebbe voluto (giocare per il Brasile, ndr.), ma non era colpa sua”.