Arriva l’inaspettata decisione delle dimissioni da parte dell’arbitro Calvarese all’Aia per motivi legati a un’attività di famiglia che produce integratori sportivi. Alla base della decisione c’è l’impossibilità, per conflitto di interesse, di allargare il mercato a club di Serie A e di Serie B.
Inaspettata la sua decisione considerando che Calvarese ha compiuto 45 anni lo scorso febbraio e che avrebbe lo stesso potuto dirigere la prossima stagione stando a una norma transitoria – stabilita per l’emergenza Covid-19 – che ha alzato i limiti di età a 46 anni. Con questa dimissione, ora si riduce a 48 il numero di arbitri disponibili rispetto ai 51 previsti visto che, alla decisione di Calvarese, vanno aggiunte le squalifiche di La Penna e Pasqua. Questo è quanto riferito da Sky Sport.