Durante la trasmissione ‘Radio Gol’, su Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto l’assessore comunale allo sport Ciro Borriello. Si è parlato esclusivamente delle polemiche create dall’inaugurazione dello Stadio Diego Armando Maradona, in programma il 29 luglio alle ore 19. Queste le sue parole:
“A me dispiace molto se il Napoli si indispettisce, è stato un programma organizzato il 28 maggio quando l’abbiamo anche comunicato al presidente. Il 29 inauguriamo con 5000 bambini presenti, che sono i destinatari di questa festa”
“Sono francescano, non voglio fare polemica, abbiamo invitato il presidente appunto il 28 maggio senza ricevere risposta”.
“Il 31 so che c’è una partita, ma non è di Champions League, è un’amichevole importante ma è un’amichevole“.
“Siamo stati l’amministrazione che ha ristrutturato lo stadio e che lo ha intitolato a Diego, siamo a fine mandato, e abbiamo pensato che i bambini erano i destinatari di questa occasione. Volevamo essere noi a scoprire la targa, a mostrare la statua. Accetteremo anche le altre statue che ci verranno donate. Non facciamo polemica politica, come sta facendo il Calcio Napoli“.
“È stata detta mezza verità, io sto dicendo l’altra metà. Maradona deve unire e non dividere“.
“Aver inaugurato lo stadio a Settembre avrebbe creato polemica invece sulle rielezioni, saremmo stati accusati di farlo solo per propaganda”.
“La data del 29 luglio era pensata in funzione delle date del ritiro e della amichevoli, per avere qui la città e per dare tempo ai tifosi di tornare da Dimaro”.
“Sono stati anni entusiasmanti, in cui la città si è legata ancora di più alla squadra, abbiamo rifatto lo stadio, c’è la stata la dipartita di Maradona. Faccio un’invito ufficiale al presidente, sarebbe importante la sua presenza“.
Articolo modificato 22 Lug 2021 - 13:42