A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Mario Conti, ortopedico. Ecco quanto evidenziato:
“Si tratta di un infortunio casuale, di campo. Il collaterale interno ha ceduto e se il prof. Mariani ha ritenuto necessario intervenire, bisogna fidarsi. Quello di Demme è un infortunio completamente diverso da quello che ha sofferto Ghoulam, ad esempio, negli scorsi mesi. Il collaterale è un po’ la cerniera del ginocchio: per fortuna, Demme non ha avuto alcuna ripercussione sui menischi e sul resto dell’articolazione.
Il suo assomiglia molto ad un infortunio che ha avuto di recente De Bruyne, che poi nel giro di tre mesi è tornato più forte di prima. Questa è la mia analisi da ortopedico eh, se parlo da tifoso mi viene da bestemmiare… (ride ndr).
Adesso Demme sarà fermo e riposerà per un po’ e di seguito avvierà il percorso di riabilitazione: un mesetto, quasi due saranno più che necessari per farlo tornare come prima, poi ci sarà da recuperare la condizione fisica. Per questo si parla di 2-3 mesi di recupero da un infortunio di questo tipo in preparazione rallenta tutto. L’intervento del prof. Mariani è servito a rinforzare il ginocchio interessato e mettere al riparo Demme da eventuali ricadute. Da tifoso, mi sento di condannare l’intervento di Comi: in un’amichevole non si può entrare così duramente, su un calciatore girato di spalle a centrocampo”.