Luciano Spalletti ha parlato, ai microfoni di Dazn nel post partita di Napoli-Venezia. Ecco quanto evidenziato:
“Da questi esempi qui che poi viene facile andare ad analizzare e a dare poi spiegazione con le parole, dai comportamenti dentro al campo si può trarre delle conclusioni forti, nel primo tempo siamo partiti lentamente, il Venezia ha impostato bene la partita. Nel secondo tempo è stata un’altra partita abbiamo avuto un’altra velocità nel giro palla e poi il capitano con quel secondo rigore ha dimostrato quello che significa portare una fascia così importante.
Sia Koulibaly che Manolas sono andati a stanare il centrocampista del Venezia per andare a creare degli spazi dove giocare nel primo tempo abbiamo fatto girare troppo lentamente la palla, dovevamo andare a puntare di più la linea di centrocampo del Venezia.
La partita è un contenitore da riempire di cose, dentro i 90′ minuti non bastano solo le qualità evidenti dei singoli serve un qualcosa di più.
Questi calciatori qui, come Insigne, danno la possibilità a quelli che gli sono a fianco di crescere. Giocatori come Insigne vengono presi come esempio, al capitano gli si fanno i complimenti ma io non ho mai avuto dubbi. Nella sua carriera ha fatto vedere qual è il suo marchio e poi ha fatto bene a richiamare il pubblico perché per noi il pubblico è qualcosa che a noi può dare una mano nei momenti di difficoltà. Quando è sceso in campo anche il pubblico è stato tutto più facile.
Non ci manca niente, come abbiamo detto in conferenza stampa. Se si comincia già a recriminare per delle mancanze nella rosa diventi qualcuno che deve entrare nei piani di qualcun altro sei destinato a a fare il porta borse, noi vogliamo avere e far vedere la nostra forza e bisogna metterla in pratica fin da subito
La parola “cazzimma” la conosco già. Nu poco e cazzimma l’amma tenè“.
Articolo modificato 22 Ago 2021 - 23:28