Doppietta al Leicester in casa loro, eppure, Victor Osimhen, resta coi piedi per terra ricordando sempre da dov’è venuto, la fame, il degrado che ha visto con gli occhi e toccato con mano.
Ecco perché, il nigeriano, collabora da tempo con il World Food Programme delle Nazioni Unite e ha continuato ad essere un appoggio per i ragazzi meno fortunati ai semafori anche e soprattutto dopo la serata di giovedì.
Victor trascorre gran parte delle serate in casa tra PlayStation oppure videochiamate con i fratelli. Anche a Napoli però, come in Nigeria, la sua mano gentile lascia sempre il segno: regala borse di vestiti e un bel po’ di euro ai ragazzi africani che s’ammazzano di fatica ai semafori, proprio come lui da piccolo.
Un gesto di solidarietà per niente scontato che lascia intravedere il lato umano (mai nascosto) di Victor: campione in campo e fuori!
Articolo modificato 18 Set 2021 - 10:45