Paolo Condò, nel suo editoriale su la Repubblica, parla di un Napoli da scudetto, eccone un estratto:
“Il Napoli si è costruito questo vantaggio grazie al trucco più vecchio del calcio, la somma di tante superiorità tecniche individuali che Spalletti ha velocemente trasformato in un disegno collettivo di gran pregio. Il Napoli palleggia come se sul campo, a filo d’erba, fossero stati stesi dei binari. Non è tiki-taka perché quello del vecchio Barça era calcio orizzontale, mentre qui invece la profondità dettata di continuo da Osimhen completa il gioco con la dimensione verticale. Ed è persino ovvio concludere che una squadra così ben ‘lavorata’, e nella quale Insigne continua a sfornare assist da campione d’Europa, abbia molto più del posto Champions come obiettivo”.