Paolo Cannavaro, allenatore ed ex capitano del Napoli, ha parlato, in esclusiva a ‘La Città nel pallone’, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato:
“Numeri importanti per il Napoli, ma sapevamo potesse fare qualcosa d’importante. Speriamo che si mantengano le aspettative come ci auguriamo tutti. Il goal di Rrahmani? Quando segna un difensore è sempre qualcosa di eccezionale. Io segnavo poco (scherza, ndr). È stato bello il goal di ieri perché è frutto di uno schema studiato. Amir è ben voluto all’interno dello spogliatoio, si percepisce dalle esultanze.
Il mio goal in rovesciata alla Juventus? Lo stadio era pieno, partita incredibile, subimmo il goal del 3 a 2 dopo il 90′. Dissi a Domizzi ‘Vado avanti, resta tu dietro’. Il resto lo conosciamo tutti, è un goal che chiunque sogna di segnare. I numeri del Napoli di oggi sono numeri da squadra importante. Negli ultimi anni il Napoli, nei momenti decisivi della stagione, ha fatto sempre qualche passo falso. La Juve è stata più forte, ma quest’anno c’è più equilibrio.
Il Napoli è l’unica squadra che non ha perso grossi nomi in questa sessione di mercato. Ci dimentichiamo di Dries Mertens che non è ancora rientrato a pieno ritmo. Il potenziale offensivo del Napoli, se dovesse reggere, dominerà la scena. Spalletti? La sua storia la dice lunga su chi è, gli attaccanti hanno sempre tratto vantaggi. Il rinnovo di Insigne? Tutti ci auguriamo che rinnovi, i tempi possono sembrare corti, ma io firmai a tre mesi dalla scadenza. Il mio desiderio è che Lorenzo resti a Napoli, ma siamo realistici e dico che è un calciatore importante ed è normale che faccia gola anche ad altre grandi squadre. Osimhen? Ciò che mi piace è che ha fame, ha voglia“.
Articolo modificato 4 Ott 2021 - 21:31