A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Enrico Fedele, dirigente.
Razzismo? “Io e i fratelli Cannavaro siamo stati oggetto di improperi che nemmeno immaginate. Maleducazione è dire poco, sono persone che non meriterebbero nemmeno di stare nella società. Sono 60 anni che sento sempre le stesse cose“.
Spalletti? “C’è stato uno scetticismo iniziale di molti. Una cosa è importante e l’ho fatta mia e la ripeto: questo è un Napoli cucito per Osimhen. Non esiste Insigne o altri, in assoluto è il Napoli di Osimhen. Ora il Napoli attacca all’italiana, con 2 passaggi. Basta vedere gli assist di Fabian Ruiz o Insigne. Si gioca in funzione di un giocatore che terrorizza le difese alte. Se Osimhen non viene marcato con un giocatore davanti e uno dietro, chi ci gioca a uomo perde la partita e io lo manderei via“.
Il Napoli può vincere lo Scudetto? “Il campionato è al ribasso, non esistono mattatori. Se il Napoli non viene tradito dal braccino corto può lottare per i primi posti“.
Fedele: “Insigne non deve reagire male alle sostituzioni”
Insigne tra sostituzioni e rigori – “Deve capire che il gesto, in quel momento è anche giustificabile ma non si fa. Con lo Spartak è uscito perché volevano farlo riposare, con la Fiorentina è stata una mossa tattica ma io non l’avrei mai tolto. Il rigore sbagliato è una gran parata d’istinto ma il tiro era centrale. Anche Jorginho ne ha sbagliati ma è un rigorista, Insigne non è un rigorista nato. I rigori si possono sbagliare ma quando ne sbagli tanti vuol dire che sei bravo a tirarli ma non che tu sia rigorista. Noi perdemmo una qualificazione Champions per via di Higuain, che non era un rigorista“.
Rrahmani-Koulibaly? “Scelta quasi definitiva perché i calciatori si sposano. Anguissa è stato importante per la copertura che dà, mentre prima avevamo una squadra troppo portata a venire in avanti, con Zielinski sottopunta, Ruiz che non è un incontrista e Demme che è un incursore. Terzino sinistro se si resta primi? Sì, magari con un colpo all’Anguissa“.
Koulibaly, Anguissa e Osimhen meglio di Thuram, Boghossian e Crespo? “Ora chiamo i carabinieri! Al di là delle provocazioni gli ultimi 3 sono tutti ex giocatori che erano affermati. Mai visto un attaccante come Crespo. In Italia esiste un solo mezzo fuoriclasse: Dybala“.