L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha inquadrato oggi l’importanza del rientro di Dries Mertens per il Napoli, dopo l’infortunio subito in nazionale a ridosso della gara persa 2-1 con l’Italia ai quarti di finale di Euro 2020. Il ritorno di Mertens non è importante solo per una questione di leadership e per il suoi 135 gol in 8 anni, che lo rendono il miglior marcatore all time della squadra: per Spalletti il folletto belga sarà fondamentale.
“La variabile Mertens è la novità che sta preparando Luciano Spalletti per rendere il suo Napoli sempre più imprevedibile in fase offensiva senza togliere l’equilibrio nelle due fasi che consente alla squadra di essere anche la migliore difesa del torneo con soli tre gol subiti“.
“Spalletti è affascinato dalle qualità sia di leader nello spogliatoio sia di attaccante del belga. Intende sfruttarlo come prima punta (e a gennaio senza Osimhen diventerà indispensabile) ma anche per farlo agire dietro il nigeriano, oggi insostituibile per il suo eccellente rendimento“.
Articolo modificato 11 Ott 2021 - 08:34