Il CONI mette fine alle multiproprietà nel calcio italiano. Dopo il caso Lazio-Salernitana, la politica sportiva italiana ha deciso di porre rimedio ai possibili disguidi che possono nascere in futuro con le società gestite dagli stessi presidenti. E’ un caso che tocca anche Napoli e Bari, gestite entrambe dalla famiglia De Laurentiis, che entro il 2024 dovranno cedere una delle due proprietà ad altri investitori.
Luigi De Laurentiis: “Multiproprietà? Valutiamo evoluzione con i nostri legali”
Luigi De Laurentiis, figlio del patron del Napoli Aurelio e presidente del Bari, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha parlato della situazione relativa alle multiproprietà.
“Stiamo valutando ogni evoluzione con i nostri legali. Però mi sembra scorretto imporre un limite temporale a chi ha investito grosse somme, come abbiamo fatto noi”.