Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport per parlare della Supercoppa e non solo. Ecco quanto dichiarato:
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DAZN e i diritti televisivi
“Le piccole società sono il cuore della Serie A e sono fondamentali all’interno della competizione. Sul numero delle squadre la FIGC ha detto che lascia alla Serie A la decisione finale. Ne stiamo parlando e la discussione è aperta. L’ago della bilancia al momento propende sul restare a 20 squadre. DAZN ha acquisito i diritti ed erano state fatte tutte le verifiche. Le condizioni c’erano e DAZN è responsabile di questo. Ho già detto che era inaccettabile vedere tutti questi problemi, nelle ultime settimane le cose stanno andando meglio e spero che si continui su questa strada”.
In merito alla Supercoppa
“Per la Supercoppa non abbiamo ancora una soluzione. Ci sono due ipotesi, una a fine dicembre e una il 5 gennaio. Abbiamo un contratto con l’Arabia Saudita anche se non avevano esercitato l’opzione per giocare la partita quest’anno. Sono arrivati in ritardo ma penso che presto troveremo una soluzione”.
Se la Supercoppa italiana venisse giocata in Italia il 5 gennaio, il match tra Juventus-Napoli programmato per il 6 gennaio slitterebbe, e gli azzurri potrebbero avere a disposizione Koulibaly, Osimhen, Anguissa, Ounas e Ghoulam che tornerebbero dall’impegno in Coppa d’Africa. La competizione è stata anticipata tra il 9 gennaio e il 6 febbraio 2021 a causa delle avverse condizioni meteo che caratterizzano il paese ospitante, il Camerun, nei mesi estivi.
Il razzismo negli stadi
Paolo Dal Pino ha anche parlato di razzismo:
“Questo è un problema che non si vede solo negli stadi. Alcuni personaggi non dovrebbero più entrare nei vari impianti di Serie A, noi abbiamo fatto una campagna il “Keep Racism Out” e adesso vogliamo muoverci concretamente per escludere la gente e impedire ai razzisti di comprare i biglietti. Abbiamo creato una grande struttura, a Lissone, con VAR e altre cose. Vorrei creare una stanza anche per le telecamere da utilizzare contro le azioni di razzismo, vedremo come fare. In quel caso si potrebbe agire subito e portare fuori dagli stadi chi si macchia di gesti di razzismo”.