Dopo la sonora sconfitta per 6-1 subita dalla Roma (prossima avversaria del Napoli) in Norvegia, in casa del Bodo Glimt, José Mourinho ha parlato in conferenza stampa a proposito della partita. Di seguito, le sue parole:
Come spiega questa partita?
“Il risultato poteva essere 5-1 o 7-1, non è questa la direzione per spiegare qualcosa. Dopo il 3-1 la partita è stata completamente persa dal punto di vista emotivo, dopo è successo il dramma, appena prendevano palla segnavano. La spiegazione è chiara, erano più forti di noi ed è colpa mia.
Ho cambiato con buone intenzioni, volevo far riposare gente che gioca sempre, siamo la squadra in Italia che gioca più volte con gli stessi giocatori e ho pensato che viste le partite con Napoli, Cagliari e Milan, l’erba artificiale e le possibili conseguenze oltre al freddo. La loro prima squadra è migliore della nostra seconda, la squadra con più qualità ha vinto”.
C’erano 400 tifosi venuti da Roma, si sente di dire qualcosa a loro?
“Siamo stati con loro prima della partita e li abbiamo ringraziati per l’appoggio. Che altro possiamo dire per aiutarli? Penso che non ci sono parole. Difficile dire qualcosa che possa essere d’aiuto, posso dire solo perché la responsabilità è mia, la scelta di giocare con questa squadra è la mia ma se avessi fatto giocare la prima squadra, qualcuno si infortuna o si stanca (cosa che succede sempre), se gioca gente come Zaniolo, Mancini o Viña e poi prendiamo 4-5 gol dal Napoli domenica la decisione sarebbe stata sbagliato.
Quando 4-5 settimane fa dicevo che bisognava andare in Vaticano a pregare per non avere infortuni i giocatori sapevo quello che dicevo. Il Bodo ha più qualità della squadra scesa in campo oggi. Dovevo giocare con i giocatori che giocano sempre e portarli al limite della stanchezza, ma così rischi una serie di infortuni”.
Magari i giocatori che giocano meno hanno un problema di mentalità, visto che si sento ripetere spesso di non essere all’altezza?
“No, il problema è di qualità“.
È stata uno shock questa sconfitta?
“Certo”.
Avete sottovalutato il Glimt?
“Forse ho sopravvalutato la qualità dei miei, loro li abbiamo analizzato e sapevano che erano più forti delle altre squadre del girone. Pensavo che i miei potessero fare una gara diversa. Solbakken sembrava corresse in MotoGp e i nostri in bicicletta. La prossima partita a Roma, Mancini e Viña lo aspettano“