Lo storico capitano del Napoli, Paolo Cannavaro, ha rilasciato una bella intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della squadra di Spalletti.
“Sono un tifoso che si sta divertendo tantissimo a seguire questo Napoli e vi dico che è l’anno buono e la squadra di Spalletti può davvero vincere lo scudetto. Non parlo da tifoso, ma da addetto ai lavori. Dopo 11 giornate non vedo squadre più solide. E sono convinto il Napoli sia più forte anche del Milan. Non si tratta solo dell’ottima partenza, parlo di equilibri di squadra”.
È convinto anche dopo la prestazione meno bella a Salerno?
“Lo penso ancor di più dopo il derby vinto in quella maniera. Contro un avversario che ha dato il meglio di sé. Quando giochi tre partite a settimana non puoi essere sempre brillante. E un campionato lo vince sempre la squadra che prende i tre punti anche quando magari non gioca al top, come il Napoli a Salerno”.
Quanto influisce la solidità difensiva?
“Tantissimo. E da vecchio difensore ho proprio gusto nel vedere come si muove la squadra di Spalletti. Perché non parliamo solo di un reparto. Far gol al Napoli diventa difficile. Perché intanto devi superare la prima pressione di Osimhen, che oltre a essere devastante in zona gol, sa guidare il pressing quasi da solo. Poi ti ritrovi davanti Anguissa, il miglior acquisto possibile in quel ruolo. E se ce la fai, ti ritrovi Koulibaly“.
Che però domenica contro il Verona non ci sarà.
“Può capitare. Ma non buttiamo la croce sul sostituto. Perché se tutti continuano a difendere come sanno non ci sarà problema. E poi lasciamo crescere in pace Rrahmani. Senza dimenticare uno dal rendimento eccezionale come Di Lorenzo e se poi Ghoulam torna ad essere lo splendido terzino che era…”.
Spalletti sta miscelando tutto con sapienza.
“Fondamentale. Perché ha capito l’ambiente e ha messo le cose in chiaro nello spogliatoio, lì dove si decidono le sorti di una squadra. Luciano fa parte della scuola toscana e ricordo quello che diceva Ulivieri: “Qui comandano tre persone. Io, Renzo e la Gina che è la mamma”. Ecco proprio quello che serve al Napoli”.
Articolo modificato 2 Nov 2021 - 09:50