Il terzino sinistro azzurro Mario Rui, squalificato e dunque non convocato per Legia Varsavia-Napoli, è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Di seguito le sue dichiarazioni:
“Dove guarderò la partita stasera? Starò a casa. Da fuori sembra tutto più semplice, ma in realtà non è così. Chi sta fuori soffre anche di più perché non può aiutare la squadra, mentre chi è in campo può sempre provare a fare qualcosa.
Il calore della gente? Ovviamente fa piacere, ma è ovviamente dovuto al fatto che la squadra stia facendo benissimo. Il merito è sicuramente del gruppo, non del singolo.
Numeri da big? Il segreto è semplice, ossia il lavoro quotidiano. Non è giusto parlare del passato, che non si può più cambiare. Bisogna concentrarsi per rendere il futuro migliore possibile. Senz’altro i numeri sono importanti, come il fatto di avere la miglior difesa. È chiaro che se non subisci gol sei già più vicino alla vittoria.
Io una star di TikTok? Non lo so, non sono su quel social, però adesso che me lo dici mi viene voglia di iscrivermi! (ride, ndr).
Fase difensiva? L’attacco è la miglior difesa: noi difensori siamo fortunati ad avere centrocampisti ed attaccanti che si sacrificano. Non si difende in quattro o cinque, ma in undici: questa è una grande qualità.
Io più presente in zona gol? Adesso siamo tutti più coinvolti in quello che dobbiamo fare in campo. Abbiamo avuto modo di lavorare molto sul modo di stare in campo. Anche a livello fisico spendiamo meno energie perché siamo messi meglio.
Vittoria nel derby? È stata una partita molto complicata. La Salernitana ha sicuramente fatto la sua miglior partita stagionale, mentre noi no. Però, nonostante ciò, siamo riusciti a portare a casa i tre punti e a non subire gol, dando continuità di risultati.
91 punti come nell’era Sarri? Sarà molto difficile raggiungere nuovamente quella quota. Il campionato è decisamente più equilibrato rispetto a quella stagione: non so se sarà possibile arrivare di nuovo a 91 punti, ma speriamo che l’esito finale sia diverso. Faremo il massimo, c’è entusiasmo e voglia di fare grandi cose non solo per noi, ma per tutte le persone coinvolte nel mondo Napoli.
Inter da Scudetto? Loro sono i campioni in carica e una delle squadre più forti del campionato. Mancano molte giornate, è impossibile escludere qualcuno già adesso.
Osimhen? È un ragazzo splendido e un calciatore ancora più forte. Ha margini di miglioramento impressionanti: secondo me non è nemmeno al 60% di quello che può diventare. Noi, senz’altro, siamo qui pronti ad aiutarlo a migliorare sempre.
Gruppo? Io sono stato fortunato dal primo giorno, ho sempre trovato grandissimi spogliatoi, come questo. Ognuno si sacrifica per l’altro, siamo un grande gruppo fin dagli allenamenti, non solo nelle partite.
Io scugnizzo? Sì, posso dire che ormai mi sento così. Ogni volta che indossi qualcosa del Napoli fai parte della loro cultura. È un grande piacere far parte di questa gente”.