Umberto Calcagno, vicepresidente FIGC e presidente AIC, è intervenuto a Radio Punto Nuovo durante il programma Punto Nuovo Sport Show, qui riportate le sue dichiarazioni:
“Decreto crescita nel calcio? Ci stiamo interessando da tempo, è un problema di sistema. Il grande exploit fatto dalla Nazionale agli Europei ci dimostra quanto sia importante avere vivai nazionali di livello. Abbiamo tante leggi e risorse per il nostro mondo proprio per l’utilizzo dei calciatori selezionabili. Ci interessa che, ad esempio, anche il mercato in Serie B vede percentuali di stranieri ben superiori ai campionati scorsi. C’è una norma che oggettivamente crea un risparmio fiscale tale da falsare il nostro mercato, non solo a scapito degli italiani, ma anche degli stranieri che già sono in Italia“.
“Sciopero? Non è in cantiere, ma c’è un’interlocuzione con le autorità governative“.
“Lega Dilettanti? Si tratta di una componente che rappresenta il calcio di base che sta soffrendo. I dati sui tesseramenti sono dati che ci preoccupano. Tornare alla normalità significa elezioni, quelle del 22 gennaio”.
“Capienza piena per Italia-Svizzera? “Il calcio è stato da apripista nel mondo sportivo, tornare al 100% avrebbe un significato per il sistema-paese. Stiamo parlando con il governo per renderlo possibile, sarebbe molto bello”.