Il presidente Aurelio De Laurentiis, al margine dell’iniziativa Race of the Cure, in cui era presente anche Kalidou Koulibaly, è tornato a parlare del futuro di Lorenzo Insigne. Queste le sue parole.
“Il futuro di Insigne non dipende da noi. Nella mia vita, nel cinema come nel calcio, non ho mai forzato la mano. Non forzare la mano significa lasciare decidere agli altri qual è la cosa migliore per la vita, carriera e futuro. Se Insigne penserà che la sua vita professionale debba concludersi a Napoli, noi siamo qui ad accoglierlo a braccia aperte. Se penserà che il suo percorso a Napoli sia finito, ce ne faremo tutti quanti una ragione, lui e noi che dovremo accettare la sua decisione”.
Il presidente ha parlato anche della squadra: “Chiaro che avere nel momento della Coppa d’Africa una squadra che anche senza alcuni giocatori può dare il suo rendimento, è positivo. Domani Koulibaly non giocherà, ma abbiamo questi ricambi obbligati. Juan Jesus l’altro giorno ha fatto bene in un ruolo che nemmeno è specificamente il suo, vuol dire che l’allenatore sa trasmettere la tecnica e la cazzimma, siamo tutelati, abbiamo un allenatore che è il 13esimo in campo dopo il pubblico che è il 12esimo”.