LONDON, ENGLAND - SEPTEMBER 11: Jorginho of Chelsea applauds the fans following victory in the Premier League match between Chelsea and Aston Villa at Stamford Bridge on September 11, 2021 in London, England. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)
Jorginho, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine di France Football. Tra i tanti temi trattati, l’attuale calciatore del Chelsea ha parlato anche della sua esperienza all’ombra del Vesuvio, terminata nella stagione 2017-2018 e durata più di quattro anni. Di seguito quanto evidenziato:
“A Napoli è stato favoloso. Non è Italia, è un altro Paese. Non so se esista la stessa passione per il calcio altrove. Ho adorato quella città e quella squadra. Dopo sei mesi lì avevo iniziato a impormi, ma commisi l’errore più grande della mia carriera. Andai in vacanza in Islanda e in Brasile e mi fermai per 30 giorni. Al mio ritorno ho preso a infortunarmi e ho perso il mio posto. Benitez aveva ragione a scartarmi, oggi non rifarei mai quell’errore”.
“L’arrivo di Sarri poi ha cambiato tutto. Il nuovo mister si era portato dietro il suo pupillo nel mio ruolo, Valdifiori, e io ero pronto ad andarmene, ma poi mi ha dato una chance e nel suo sistema di gioco mi sono inserito alla perfezione. Abbiamo fatto un lavoro formidabile insieme per tre stagioni. È stato fantastico, anche se mi porto dietro il grande rammarico di non aver vinto lo Scudetto nel 2017-2018“.
Articolo modificato 13 Nov 2021 - 15:45