Jorginho, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine di France Football. Tra i tanti temi trattati, l’attuale calciatore del Chelsea ha parlato anche della sua esperienza all’ombra del Vesuvio, terminata nella stagione 2017-2018 e durata più di quattro anni. Di seguito quanto evidenziato:
“A Napoli è stato favoloso. Non è Italia, è un altro Paese. Non so se esista la stessa passione per il calcio altrove. Ho adorato quella città e quella squadra. Dopo sei mesi lì avevo iniziato a impormi, ma commisi l’errore più grande della mia carriera. Andai in vacanza in Islanda e in Brasile e mi fermai per 30 giorni. Al mio ritorno ho preso a infortunarmi e ho perso il mio posto. Benitez aveva ragione a scartarmi, oggi non rifarei mai quell’errore”.
“L’arrivo di Sarri poi ha cambiato tutto. Il nuovo mister si era portato dietro il suo pupillo nel mio ruolo, Valdifiori, e io ero pronto ad andarmene, ma poi mi ha dato una chance e nel suo sistema di gioco mi sono inserito alla perfezione. Abbiamo fatto un lavoro formidabile insieme per tre stagioni. È stato fantastico, anche se mi porto dietro il grande rammarico di non aver vinto lo Scudetto nel 2017-2018“.
Articolo modificato 13 Nov 2021 - 15:45