Mario Sconcerti ha scritto della prestazione dell’Italia nella partita di ieri contro la Svizzera sulle pagine del Corriere della Sera. In particolare, il noto giornalista si è soffermato sulla performance di Lorenzo Insigne. Di seguito quanto evidenziato:
“Stavolta non può essere nemmeno colpa di Immobile, anzi molto rimpianto. È mancato Chiesa, anche se è stato l’unico che ha tirato; non c’è stato Insigne, era attesa l’assenza di Belotti, ma non così totale, poco ha dato Barella, normale è rimasto Jorginho che ha dato ordine contro un avversario ordinato, cioè il minimo”.
“È come se avessimo la stessa involuzione della Juve, manca costruzione di gioco dal basso e chi possa riempire la parte finale del gioco. La bella Italia si è persa quando è uscito Spinazzola quattro mesi fa. Senza il giocatore che permetteva due ruoli e molti schemi, siamo scoloriti in fretta. Oggi siamo come gli altri, ma ci basta ancora battere gli irlandesi per andare al Mondiale. Non può essere così difficile”.