Tra i tanti temi trattati dal difensore azzurro Kalidou Koulibaly durante la sua intervista a DAZN, anche il razzismo, così spesso subito in questo campionato. L’ultima volta in Fiorentina-Napoli poche settimane fa, all’inizio di questa Serie A. Così il difensore senegalese ha parlato di questo delicato argomento, per parte sua:
“Episodi di razzismo negli stadi? All’inizio è difficile metabolizzarli. Pensi che a sbagliare sia tu. Ciò che invece è bello è che la città di Napoli più volte ti ricorda che quello sbagliato non sei tu, che sei la persona giusta. Penso si possa combattere ancora di più questo fenomeno, ma già oggi qualche passo in avanti c’è stato“.
“Le parole di Chiellini nei miei confronti? Quando mi ha chiamato mi ha chiesto scusa a nome di tutti gli italiani. Voglio molto bene a Giorgio. In campo non possiamo essere amici, ma fuori dal campo è una persona straordinaria. Mi ha sempre difeso su tutti i fronti, mi ha dato anche consigli calcistici“.
Infine, ricordando il momento in cui l’arbitro Irrati fermò Lazio-Napoli per i buu razzisti a Koulibaly: “Mi ha dato una visione diversa degli arbitri. Venne da me con tutta calma e mi disse «Kalidou, se per te è un problema fermiamo la partita». Io ero completamente sorpreso, perciò devo ringraziare Irrati. È una persona che stimo, quello fu un gesto molto forte“.
Articolo modificato 18 Nov 2021 - 12:09