I contagi da Covid-19 stanno risalendo, è arrivato il momento per molti della somministrazione della terza dose del vaccino per contrastare il Coronavirus. Non per i calciatori, però. Le adesioni nel mondo dello sport e, più strettamente, nel mondo del calcio sono già state tante per le prime due dosi. Per la terza però, bisognerà eventualmente aspettare, come ricorda nella sua edizione odierna Il Messaggero.
“I calciatori sono trattati al pari dei normali cittadini: niente terza dose prima dello scadere dei 180 giorni e sotto i 40 anni, almeno finché queste sono le disposizioni del ministero della Salute. Il 92% di calciatori, infatti, ha già ricevuto la doppia dose, mentre tutta la popolazione si assesta all’84,5%. Al momento, tra i calciatori di Serie A solo un 40enne come Ibrahimovic potrebbe sottoporsi alla terza dose visto che finora non è prevista nessuna deroga o eccezione per effettuare il richiamo a un atleta professionista“, spiega il quotidiano.
Articolo modificato 21 Nov 2021 - 10:34