Nel corso delle ore successive alla sfida di San Siro tra Inter e Napoli, vinta per 3-2 dai nerazzurri, si era fatta viva una clamorosa ipotesi: la vittoria a tavolino dei partenopei.
Tutto ciò a causa di Martin Satriano, entrato in campo ieri sera all’88º, ma facciamo chiarezza in proposito. Il pomo della discordia è una squalifica da scontare da parte dell’attaccante uruguaiano. L’attaccante infatti il 7 novembre ha rimediato una squalifica di tre giornate a causa di una testata nel corso della sfida tra Inter e Roma del campionato Primavera.
Dunque, Inzaghi ha commesso un clamoroso errore schierando un calciatore in realtà squalificato? Niente affatto, ed il ragionamento è più semplice del previsto. La giustizia sportiva infatti prevede che “il calciatore sanzionato con la squalifica per una o più giornate di gara deve scontare la sanzione nelle gare ufficiali della squadra nella quale militava quando è avvenuta l’infrazione che ha determinato il provvedimento”.
A questo proposito va chiarito che per “squadra nella quale militava” al momento della squalifica non si intende genericamente la società. Ma proprio la squadra in quanto tale, in questo caso l’Inter Primavera e dunque la squalifica sarà da scontare nelle tre giornate del Campionato Primavera.