Gianpaolo Tartaro, primario di Chirurgia maxillo-facciale alla Policlinico Vanvitelli, che questa mattina opererà Victor Osimhen, ha parlato ai microfoni de Il Mattino per fare il punto della situazione sulle condizioni del nigeriano.
Qual è la situazione clinica?
“Il giocatore ha cinque fratture scomposte pluriframmentate allo zigomo sinistro, che coinvolgono anche l’orbita”.
Questo tipo di fratture causano molto dolore?
“No, ma la situazione clinica è complessa”.
Anche l’intervento chirurgico lo è?
“Non è un’operazione semplice”.
Quanto dura l’operazione?
“Almeno due ore, due ore e mezza”.
Ne esegue tante di questo tipo?
“Più di 4 o 5 a settimana. Ho operato da poco anche il portiere del Benevento”.
E Alberto Paleari è già tornato in campo. Ora prevede tempi altrettanto rapidi?
“In questo caso la frattura ha coinvolto l’orbita”.
Sono, dunque, necessari tempi più lunghi?
“Tra una settimana Osimhen potrà tornare a fare ginnastica”.
E poi?
“Tra 15 giorni potrà correre e tra sei settimane potrà allenarsi. Anche se occorre aspettare per dirlo: i tempi si potranno valutare solo dopo l’intervento chirurgico”.
Il calciatore potrebbe non partecipare con la nazionale della Nigeria alla Coppa d’Africa?
“Meglio aspettare per esprimersi”.
Un aspetto tecnico, però, può chiarirlo: com’è possibile che l’avversario Milan Skriniar sia rimasto illeso nello scontro?
“Perché l’altro giocatore è stato colpito alla nuca”.
Articolo modificato 23 Nov 2021 - 09:50