È caso delle ultime ore l’indagine sulla Juventus e sui suoi movimenti di mercato da parte della Procura di Torino, con tanto di intercettazioni. Tali indagini si potrebbero estendere a vari club di Serie A e non solo, fino ad arrivare alla C. Tra questi anche il Napoli, con l’affare Osimhen in prima linea nel “caso plusvalenze“. I francesi del Lille, o meglio la nuova proprietà, non quella che ha ceduto agli azzurri l’attaccante nigeriano nell’estate 2020, si è già cautelata nella scorsa primavera. Di seguito, un sunto dell’edizione odierna Gazzetta dello Sport sulla situazione:
“Che ci fosse qualcosa di strano nell’operazione che ha portato Victor Osimhen al Napoli, a Lilla l’hanno capito subito i nuovi proprietari, subentrati un anno fa proprio per risanare le finanze di un club che poi ha soffiato il titolo di campione di Francia al PSG. L’attuale dirigenza ha girato in primavera alla procura locale i documenti sul transfer che ha coinvolto anche tre giovani italiani. Mossa necessaria per evitare futuri problemi, visto che la vendita del nigeriano non ha generato introiti reali in linea con gli 81,3 milioni di cartellino annunciati nel 2020“