Durante Radio Goal con Valter De Maggio su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuta Katia Ancelotti, figlia dell’ex allenatore del Napoli, ricordando gli anni a Napoli e sottolineando il rapporto tra suo padre e Zlatan Ibrahimovic. Ecco le sue parole.
“Mio padre ovviamente era venuto a Napoli per vincere. Ogni volta che si muove, lo fa per vincere, ma a Napoli sarebbe stato grandioso riuscirci. Quando vai in una città con un ambiente così caloroso, dove non si vince da tanto tempo è chiaro che sarebbe stato più soddisfacente”.
Su come sono andate le cose con il club azzurro ha poi aggiunto: “Napoli è stata una grande delusione per lui, ci è rimasto male, perché è stato interrotto all’inizio della stagione. Eravamo qualificati in Champions, non era una stagione da buttare via. Ora sono contenta che sia a Madrid e auguro al Napoli di vincere lo scudetto che tutti sognano“.
“Ho sofferto tanto, perché a Napoli ho vissuto uno degli anni più belli della mia vita, quindi la ricordo sempre con gioia nel cuore. È stato un periodo breve, ma intenso. Torno spesso a Napoli, perché è la mia città, la considero come tale“.
Ibra-Napoli: il rapporto con Ancelotti
Sul rapporto con Ibrahimovic ha poi aggiunto: “Da Parigi hanno sempre avuto un bel rapporto. Zlatan in realtà è una persona molto umile, ha un background molto umile. Fa il fenomeno, ma è tutto di facciata. A Napoli avrebbe potuto fare grandi cose, soprattutto perché c’era grande difficoltà nel mese di novembre e penso che il suo arrivo avrebbe fatto la differenza a livello carismatico e all’interno dello spogliatoio, oltre al talento in campo“.