Pierluigi Pardo, giornalista e telecronista a DAZN, ha parlato di Sassuolo-Napoli a Radio Kiss Kiss Napoli. Di seguito le sue dichiarazioni:
“Ieri il Napoli non è stato fortunato. Gli allenatori aborrono i concetti di fortuna e sfortuna, ma quando perdi Insigne, Fabian Ruiz e Koulibaly diventa dura. Manca la controprova, ma credo che queste defezioni abbiano condizionato la partita di ieri.
Bisogna lavorare sull’aspetto mentale: l’1-2 nasce da un grandissimo gol di Scamacca, ma è dopo che iniziano i problemi. Se conosco bene Spalletti, lavorerà molto sulla testa e sulle cose che si possono controllare.
Mertens? È un grandissimo, è di un’altra categoria. È un po’ come Ibrahimović nel Milan: va bene l’anagrafe, passi qualche acciacco fisico, ma quando sono al 100% è un’altra storia.
L’infortunio di Osimhen è stato un passaggio di consegne da un crack ad un altro. Poi, ieri, al Napoli è mancata un po’ la palla lunga, che Osimhen sfrutta benissimo.
Se Mertens fosse rimasto in campo, magari, avrebbe potuto fare qualcosa. Tuttavia, è anche comprensibile la scelta di Spalletti di sostituirlo. È ancora in rodaggio“.
Articolo modificato 2 Dic 2021 - 18:21