Durante il programma “Giochiamo d’Anticipo”, in onda su Canale 8, è intervenuto l’ex calciatore Nando Orsi. Ha parlato del pareggio del Napoli contro il Sassuolo e del momento che stanno vivendo gli azzurri, alle prese con diversi infortuni alla vigilia del delicato match di sabato con l’Atalanta.
“Avendo fatto il giocatore per tanti anni, mi viene da pensare che sia normale il calo del Napoli negli ultimi minuti. Quando si gioca al mercoledì e poi alla domenica è plausibile che la cosa si verifichi, ma è un fatto comune a tutte le squadre. Lo stesso succede per gli errori arbitrali“.
“Nonostante questo io ho visto una squadre tonica e brillante, non si può pensare di andare a vincere tutte le partite. Quest’anno le squadre di seconda fascia come Fiorentina, Verona, Bologna e Sassuolo tolgono diversi punti alle prime”.
“Il pareggio fa classifica e fa proseguire il percorso. Con la Lazio si è visto un Napoli straordinario“.
“I cambi di Spalletti? Concettualmente potrebbero essere anche giusti per gestire il risultato, ma il Sassuolo questo non lo ha permesso. E’ andata male”.
“Atalanta? Squadra difficile da affrontare, sta bene fisicamente e in avanti ha un giocatore che determina allo stesso modo di Osimhen. Parlo di Zapata. I bergamaschi vincono soprattutto grazie al collettivo, sono una squadra europea che punta solo a vincere e a fare un gol in più dell’avversaria. Portano un pressing molto alto e la loro prerogativa in fase offensiva è portare molti giocatori in area senza palla. Questo può rappresentare un pericolo per il Napoli, che dovrà fare molta attenzione”.
“Punti deboli? Concede 3-4 occasioni a partita se si riesce a scavalcare la difesa: questo è il punto debole. Bisognerà sfruttare le occasioni”.