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Copertina Calcio Napoli

Spalletti: “Con il Leicester una di quelle partite che fanno la radiografia all’anima. Di Lorenzo lo specchio della nostra squadra”

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, presenta in conferenza stampa l’ultimo match del girone C di Europa League. Domani infatti, al Diego Armando Maradona, alle ore 18.45 scatterà il calcio d’inizio tra gli azzurri e il Leicester, in una sfida decisiva per il passaggio del turno.

Gestione del gruppo? Non cambierà molto nella gestione del gruppo. L’unico problema di cui mi devo preoccupare è quello dei valori morali dei calciatori, dell’energia che esprimono ogni volta in cui entrano nello spogliatoio e della volontà di prendere a calci le avversità.

Spalletti Rrahmani conferenza

“Osimhen? Valuteremo giorno per giorno”

I miei giocatori sono in salute, io non devo andare a cambiare niente. Poi, certo, quando arriva qualche risultato inatteso la maglia del Napoli si fa più pesante, ma bisogna mantenere comunque la testa lucida, riconoscendo le proprie potenzialità.

Rientro di Osimhen? La risposta delle sollecitazioni che andremo a fargli giorno dopo giorno ci dirà qualcosa di più specifico. C’è un programma in palestra, poi in base a come lui reagisce valuteremo. Conoscendo l’elemento, siamo molto fiduciosi e contiamo di riaverlo il prima possibile.

Fragilità? Ci va una motivazione enorme e una grande autostima. Prima dicevo che per noi tutte le partite sono da dentro o fuori. Se siamo a questo punto qui è perché non abbiamo considerato le prime partite da dentro o fuori.

Per evitare questi problemi, dunque, la gestione sarà sempre la stessa. Tutte le partite saranno da dentro o fuori. La partita con l’Atalanta devo farla vedere ai ragazzi nel modo giusto, senza che siano influenzati dal risultato.

Visto come eravamo messi, trovo che quella prestazione sia stata un passo in avanti, perché è stata interpretata nella maniera corretta. Sono proprio i dati a dire che se sei stato al livello dell’Atalanta poi puoi vincere le prossime partite. È stata una gara decisa dagli episodi.

Foto: GETTY – Napoli Atalanta

Qualcuno riposerà? Ma siamo 14!

Domani riposa qualcuno? Ma siamo 14! (ride, ndr). Poi, come possiamo stabilire chi ha giocato meno o chi ha giocato di più? Non possiamo mica andare a casa loro e vedere quanti baci si danno!

Facciamo un esempio: Elmas ha giocato più partite di Di Lorenzo e Mario Rui. Non bisogna guardare il minutaggio, ma il numero di partite giocate. Con la Macedonia del Nord ha avuto tre match, mentre la nazionale italiana solo due. Elmas ha fatto sempre 90 minuti.

Poi ci sono stati anche i casi di Covid, che per ben che vada ti tolgono un giocatore per dieci giorni. Il Covid non è una influenza, è qualcosa di più. Attacca il sistema respiratorio e vanno poi ripresi dieci giorni di allenamento. Se alla prima spallatina si cade giù, che squadra forte siamo?

Insigne e Fabian? Stanno meglio entrambi, hanno dato risposte positive. Proviamo a recuperarli per domenica, ma non sarà facile.

Foto: GETTY – Insigne Fabian infortuni

“Bisogna anche sapersi adattare agli avversari”

Gestione della gara? Devi adattarti un po’ a chi hai di fronte. Loro hanno giocato le ultime partite con il 4-2-3-1, si va un po’ verso lo studio degli avversari. Se loro attaccano in quattro è meglio essere in quattro dietro per non concedere un giocatore a metà campo.

In fase di attacco, invece, puoi fare un po’ come ti pare. L’Atalanta ha portato anche sei giocatori a girare palla nella trequarti avversaria. Dipende da ogni partita.

Manolas? Non possiamo certo averlo a disposizione per 90 minuti, ma magari può entrare nel finale. Dovremo vedere se ci sarà una riacutizzazione del problema, in caso contrario continueremo a allenarlo al meglio.

Malcuit? Ha corsa e velocità. Fa un po’ fatica quando deve scegliere che cosa fare, ma è un giocatore che crea problematiche per la fisicità e la reattività che ha. Ha fatto bene sia a destra che a sinistra.

Domani vedremo i giocatori veri? Sì, è una partita che ti fa la radiografia all’anima. È davvero una partita da dentro o fuori, perché siamo costretti a non rimandare alla partita successiva il risultato di oggi.

Ogni partita ha in ballo un trofeo e un pezzo di storia. Se si va fuori, non avremo debiti con nessuno. Verso i tifosi, però, rimarrà la macchia di non essere riuscito ad andare avanti in Europa.

Foto: GETTY – Napoli Europa League

“Di Lorenzo ha fatto una grande cosa con l’Atalanta”

Giovani convocati? Abbiamo una lista di giocatori che possiamo convocare in Europa. Anche la volta scorsa c’era il mio secondo a vedere la partita della Primavera, portiamo volentieri dei ragazzi che possono darci una mano. Vanno fatti i complimenti a loro per la stagione che stanno affrontando.

Napoli poco falloso? Dobbiamo cercare di tenere in considerazione tutto quello che ci può aiutare. Tutti quelli che lavorano qui dentro analizzano le cose che abbiamo fatto.

Ci deve essere un senso di umiltà, di considerazione verso quella che è stata la prova offerta. Dobbiamo senz’altro guardare bene alla gara precedente, ma è quella futura che farà la differenza.

Sono tutti pronti a dare il massimo, specialmente domani. Ho spesso detto di avere a che fare con un gruppo che ha talento e attributi.

Di Lorenzo, ad esempio, sabato notte è stato male e non ha dormito. Ha giocato con l’Atalanta senza aver fatto né pranzo né cena per recuperare le ore di sonno. In questo momento, tutti sono disponibili a fare un sacrificio in più, è una gran cosa.

Ghoulam? Anche lui è quasi pronto per giocare, è un campione.”

Articolo modificato 8 Dic 2021 - 15:28

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Scritto da
Giovanni Pelazzo