Luperto: “Il Napoli è la mia seconda famiglia. Meret un amico speciale, Koulibaly un leader. Il momento più bello? Il siparietto con Haaland”

Alla vigilia di Napoli-Empoli, il difensore Sebastiano Luperto, ex Napoli e attualmente all’Empoli, ha rilasciato un’intervista a Il Mattino.

Intervista Luperto Napoli Empoli

“Napoli è una seconda famiglia. La città e la società mi hanno fatto crescere umanamente e calcisticamente. Mi hanno fatto acquisire dei valori importanti che porterò sempre con me.

Sono legato davvero a tutti, ma quello con Alex Meret è un rapporto davvero speciale. Ci sentiamo praticamente ogni giorno e anche domani, prima della partita, non mancheranno messaggi e frecciatine ironiche per prendersi in giro.

Su Koulibaly potrei scrivere un libro. Prima di essere un difensore incredibile è una persona eccezionale. Giocare accanto a lui è stato un onore, oltre che un grande stimolo. Ti fa migliorare tanto ed è un vero leader in campo. È uno che si fa sentire e può solo fare bene averlo accanto.

Un momento per raccontare la mia esperienza a Napoli? L’esordio in Champions contro
il Salisburgo. Ricordo scambio di battute simpatico con Haaland e i complimenti di Ancelotti che era il nostro allenatore. Per me fu una partita indimenticabile”.

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