Roberto Donadoni, storico ex calciatore del Milan ed ex allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del Corriere dello Sport.
“Napoli? Ho avuto troppo poco tempo a disposizione. Il club stava vivendo un momento di transizione e i primi mesi furono complicati perché l’organizzazione non era ancora perfetta come ora. L’esonero fu un dispiacere: mi sembrava di essermi integrato bene e la gente apprezzava il mio lavoro“.
“Napoli mi è rimasta dentro, è una di quelle città che non può non piacerti e con alcuni amici sono ancora in contatto”
“Napoli di Spalletti? La partenza è stata più che ottima e adesso bisogna solo capire se nel prossimo futuro riuscirà a trovare continuità di risultati. Con tanti assenti di un certo spessore è inevitabile che la qualità del suo calcio sia calata”.
“Milan? È una parte indelebile della mia vita”.
Articolo modificato 17 Dic 2021 - 10:30