Bruno Satin, ex agente di Kalidou Koulibaly, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le sue parole sul suo ex assistito e non solo:
“Lucumí? È un giocatore di cui si parla già da molti anni. È arrivato in Belgio tre anni fa, ma ovviamente non c’è solo il Napoli ad avere gli occhi su di lui. Con il Genk non è facile trattare, non regala più i giocatori come fatto con Courtois o De Bruyne.
La scuola francese è la migliore sui difensori? Bisogna dire che ci sono molti ragazzi di colore che hanno fisici enormi e di cui, col tempo, si riesce a sviluppare anche una buona conoscenza tecnico-tattica.
Koulibaly? Lui ha cambiato il modo di pensare in Italia. Prima gli allenatori non volevano centrali africani perché temevano che non fossero concentrati, ma Koulibaly ha dimostrato che non è così. Ora, infatti, ce ne sono molti che militano in Serie A.
Fu Maurizio Micheli a voler Koulibaly per Benitez. Io e lui poi ci conoscevamo molto bene: quando mi ha chiesto cosa pensassi del senegalese io dissi che sarebbe stata senz’altro una grande operazione.
Todibo? Ha grandi qualità, ma a livello mentale c’è ancora qualcosa che non è riuscito a sistemare a livello di tranquillità e serenità. È veloce e tecnico, ha tutto, però il difensore centrale è forse la posizione in campo che richiede più attenzione e intelligenza“.