Maurizio De Giovanni, scrittore e sceneggiatore napoletano, ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, si è espresso in merito a vari temi, su tutti la questione Insigne e il caso Osimhen. De Giovanni si è detto poco fiducioso che il capitano azzurro resti ancora per molto all’ombra del Vesuvio: l’offerta del Toronto è molto allettante e sarebbe irrealistico pensare che non la si accetti.
Parole molto forti, invece, sono state riservate a quanto sta accadendo attorno a Victor Osimhen: nonostante un infortunio molto grave sofferto e una prognosi di novanta giorni, infatti, il nigeriano risponderà alla convocazione della sua nazionale, saltando anche la visita prevista per venerdì 31 dicembre a Napoli. Tutto ciò senza che il Napoli si sia ancora espresso a riguardo. Queste le parole di De Giovanni:
“Nessuno si stupirebbe se Insigne accettasse l’offerta del Toronto, ma io credo che abbia ragione sia lui che il club; la società ha bisogno di ridurre il monte ingaggi e non può permettersi lo stipendio che chiede Insigne.
Perché ci si dovrebbe ancora innamorare del calcio? Ciò che noi vediamo è il calcio giocato sul rettangolo verde, uno sport bellissimo che ci fa innamorare giorno dopo giorno. Il problema resta lo stesso: le società che, pur indebitate fino al collo, fanno movimenti strani su più fronti, acquistando continuamente nuovi calciatori senza che la giustizia sportiva muova un dito. L’unica soluzione, secondo me, è che intervenga la giustizia ordinaria, attraverso la Guardia di Finanza ad esempio, perché la giustizia sportiva se ne infischia della giustizia ordinaria e non ci saranno cambiamenti da quel punto di vista.
Il caso Osimhen? Io credo che sia gravissimo: lui ha una prognosi attestata di novanta giorni e senza una visita che attesti qualche miracolosa calcificazione, che comunque non può ridurre di tantissimo il termine di rientro, come si può mai pensare di mandarlo a giocare la Coppa d’Africa? Questa situazione rischia davvero di diventare una farsa“.
Articolo modificato 29 Dic 2021 - 15:07