Sebastian Giovinco, attaccante attualmente svincolato ma con un passato al Toronto, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport parlando del possibile trasferimento di Insigne in MLS. Ecco quanto evidenziato:
“Sono tanti soldi quelli che vengono offerti ad Insigne, ma va detto che qui al Toronto anche con me fu così. Alla fine, però, i soldi che mi furono messi davanti non furono quelli che diedero perché ci sono tassazioni alte. Ora non so se con Lorenzo hanno parlato di cifre al netto, ma con me non fu così e mi ritrovai a guadagnare meno di quello che mi fu prospettato.
Questo post in breve
Giovinco: “Il calcio vero è altro, non la MLS”
Nazionale? Io la persi con questa scelta di andare al Toronto, magari per lui sarà diverso anche perché ha vinto l’Europeo e ha un rapporto diverso con il CT Mancini. Calcio vero? Rispetto a qualche anno fa il livello si è abbassato, qualche grande campione, anche a causa del Covid, è andato via. Se vogliamo parlare di calcio vero, quello si fa da altre parti.
SPETTATORI ALLE PARTITE DEL TORONTO
Al Toronto c’è anche meno pressione da parte dei tifosi, allo stadio vengono molte famiglie anche se gli spettatori non sono tantissimi. Nelle ultime partite allo stadio c’erano circa mille o duemila persone, anche perché la squadra stava andando male.
Le strutture sono ottime, la città è bella, ci sono tanti posti da visitare e si vive molto bene. Va detto che la mia scelta fu diversa: io non giocavo alla Juventus e sarei comunque dovuto andare via, Insigne invece è titolare della Nazionale e capitano del Napoli. Non posso dargli consigli, posso solo dire che qui in America si vive molto bene”.