Una tempesta che non sembra volersi placare. La situazione in Serie A nel giorno della 20° giornata di campionato è paradossale e la regolarità del torneo continua a sgretolarsi. Il Napoli, ora a Torino, è ancora in attesa di disposizioni da parte delle varie ASL competenti e, a meno di 12 ore dal calcio d’inizio, ancora non è certo se la partita si disputerà.
I tre giocatori posti in quarantena dall’ASL Napoli 2, ovvero Rrahmani, Lobotka e Zielinski, ancora non sanno se stasera potranno scendere in campo per disputare il match oppure dovranno restare isolati nell’albergo torinese.
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto della situazione. Il presidente Aurelio De Laurentiis è rimasto profondamente contrariato da questa scelta dell’ASL napoletana di isolare i tre tesserati azzurri e ha chiesto spiegazioni delucidanti all’ASL di Torino. È quindi molto probabile che nella giornata di oggi arriverà anche un comunicato ufficiale da parte dell’autorità sanitaria piemontese.
Il patron azzurro, nonostante la rabbia per una decisione alquanto strana, ha deciso che seguirà le disposizioni delle autorità sanitarie competenti: stasera la squadra dovrà scendere in campo. Anche a costo di giocare in undici uomini contati.
Articolo modificato 6 Gen 2022 - 09:30