Antonio D’Amore, direttore dell’ASL Napoli 2, ha rilasciato un’intervista a Il Mattino, spiegando perché Zielinski, Lobotka e Rrahmani potevano regolarmente scendere in campo contro la Juventus.
La stessa ASL, in un primo momento, aveva disposto per i tre calciatori sopracitati la quarantena. Tuttavia, D’Amore ha specificato che, “se i tre calciatori non hanno avuto contatti esterni, rispettando cioè sia le regole sanitarie che quelle imposte dal protocollo, allora non c’erano problemi per un loro utilizzo“.
In sostanza, vista la loro permanenza in bolla, i tre giocatori del Napoli potevano scendere in campo. Per quanto riguarda le eventuali sanzioni amministrative, invece, non c’è ancora grande chiarezza.
Così ancora il direttore dell’ASL Napoli 2: “Verranno fatte delle valutazioni dal dipartimento di prevenzione in seguito alla relazione del Napoli“.
Articolo modificato 8 Gen 2022 - 11:00