Il Napoli ha aperto questo 2022 con due belle prestazioni contro Juventus e Sampdoria, guadagnano 4 punti in campionato. Oltre il gradito ritorno da titolare di Faouzi Ghoulam, le tante assenze tra i titolari azzurri hanno “costretto” Luciano Spalletti a schierare un duo di centrocampo inedito. Infatti, per la prima volta in stagione, Stanislav Lobotka e Diego Demme sono partiti entrambi titolari.
Il centrocampista slovacco è una delle più belle sorprese di questa stagione. Dichiarato come possibile partente nello scorso mercato, il classe ’94 è stato rivitalizzato da Spalletti nel corso dei due ritiri precampionato e adesso si sta ritagliando lo spazio che merita.
Sono passati ormai due anni da quel 15 gennaio 2020, data dell’approdo di Lobotka al Napoli. La tifoseria partenopea non accolse con troppo entusiasmo il suo acquisto, visti soprattutto i 21 milioni di euro spesi per prelevarlo dal Celta Vigo. E le prestazioni dello slovacco non fecero cambiare idea ai tifosi.
Nei primi sei mesi in maglia azzurra, Lobotka colleziona 16 presenze tra campionato, Champions League e Coppa Italia, senza mai riuscire a incidere particolarmente. Dopo mesi di adattamento e un ritiro con la squadra, però, la situazione non cambia. Anzi.
Nella passata stagione, Gattuso non lo prende quasi mai in considerazione e spesso lo impiega in ruoli non proprio adatti. In più, Lobotka non sembra essere contento della situazione e in campo non fa la differenza, se non in negativo. Le presenze sono 23 (solamente 15 in Serie A), ma i minuti giocati solo 527: una media di 22 minuti giocati a partita. Troppo poco.
Il poco minutaggio rende il giocatore scontento e una sua cessione in estate sembra abbastanza certa. Ma l’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina azzurra cambia tutto. Il ragazzo viene motivato dal nuovo tecnico, decide di mettersi al top della forma e con molta dedizione applica nel dettaglio tutti gli insegnamenti e i consigli di Spalletti.
L’infortunio di Diego Demme e il mancato arrivo di un nuovo centrocampista (Frank Anguissa sarà acquistato solo dieci giorni dopo) danno l’occasione a Lobotka di mettersi in mostra sin da subito, nella prima di campionato contro il Venezia. La vittoria degli azzurri porta anche la firma dello slovacco: a centrocampo la sua presenza si è fatta sentire.
Nella seconda gara di campionato, al Marassi contro il Genoa, Lobotka gioca altri 90 minuti di buon livello, ma purtroppo la sosta per le nazionali non gli porta fortuna: in Slovacchia-Cipro, il centrocampista è costretto a lasciare il campo al 52′ a causa di un infortunio muscolare.
L’infortunio lo terrà fermo più di un mese e l’exploit di Anguissa lo costringe di nuovo a un ruolo da comprimario, ma Lobotka non si disunisce e si fa trovare sempre pronto quando viene chiamato in causa. Ma, il 28 novembre, nella sfida contro la Lazio, arriva un’altra occasione: lo slovacco viene schierato dal primo minuto e la sua prestazione riceve solo voti alti dalla maggior parte dei quotidiani sportivi.
Ma il punto più alto della sua esperienza in maglia azzurra lo raggiunge nelle ultime due gare: contro Juventus e Sampdoria, Lobotka prende in mano le chiavi del centrocampo e viene considerato da molti il migliore in campo. In entrambe le partite. La sua eleganza e la sua precisione in mezzo al campo, così come detto anche da Spalletti nel post-partita di Napoli-Samp, ricordano quelle del miglior Jorginho. Un paragone che può sembrare esagerato, ma che in realtà non lo è.
Considerando solo questa stagione, i numeri di Lobotka sono strepitosi. Prendendo in considerazione i passaggi effettuati, su 741 passaggi provati, ne ha completati ben 697: solo 44 errori e il 94% di passaggi completati. In Serie A, quest’anno, la media è di 71 passaggi completati a partita.
Un rendimento di tutto rispetto per un calciatore che l’anno scorso non era preso in considerazione. La cura di Spalletti è stata efficace per poter apprezzare tutte le qualità di un giocatore che forse è stato giudicato con troppa fretta. Tutte le critiche sono state spazzate via e adesso Lobotka si è finalmente rivelato un giocatore importante per questo Napoli.
Danilo De Falco