Alessandro Giudice, economista, è intervenuto a Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show per commentare le ultime di calciomercato, soffermandosi sull’importante trattativa tra Fiorentina e Juventus per Dusan Vlahovic. Queste le sue parole:
“I soldi per Vlahovic dalla Juve? Il club ha la liquidità, non credo ci sia spazio nel business plan della Juventus per un’operazione di questo tipo. Si tratta di un trasferimento troppo oneroso che richiederà delle scelte pesanti. La Juventus è in rosso, ha fatto 64 milioni di perdite nel primo trimestre 2021/2022, viaggia attorno ai 90 milioni di perdite se farà plusvalenze (tipo la cessione di De Ligt) a fine anno e se arriverà ai quarti di Champions.
La Juventus fa un all-in con questa operazione Vlahovic. L’aumento di capitale di 400 milioni doveva prevedere solo 80 milioni per il mercato nel prossimo triennio con una politica annunciata di sistemazione dei conti ma alla prima curva spende 150 milioni complessivi. Magari, uscirà Morata e non sarà rinnovato il contratto a Dybala: ci saranno delle contromisure. La cassa non può essere consumata come se non ci fosse un domani. Ma, senza Champions League il danno potrebbe essere ben più pesante. La Juventus potrebbe anche decidere di non fare cessioni.
Dovrebbe esserci, però, una coerenza rispetto alle dichiarazioni fatte al momento dell’aumento di capitale per avere una coerenza rispetto al mercato. La Juventus ha fatto l’opposto, allora mi chiedo perché fare aumenti di capitale. Tanto vale che ci sia un signore che mette soldi all’infinito. La Juventus se ne è fregata degli investitori e del mercato? Ha approfittato anche di uno stato confusionario della applicazione del fair play finanziario oltre che di una buona dose di voglia di soprassedere delle regole”.
Articolo modificato 25 Gen 2022 - 18:12