Il calcio italiano sta vivendo una profonda crisi, così come tutto il resto delle attività, a causa della pandemia da Covid-19. Il distanziamento sociale, le misure restrittive, le chiusure e i contagi stanno mettendo a dura prova lo sport più popolare in Italia.
A margine dell’Assemblea di Lega tenuta quest’oggi è stato deciso che gli stadi potranno riaprire al 50%. Nelle ultime gare, infatti, la capienza era di soli cinquemila spettatori per impianto, a causa dell’aumento del numero di contagi. Una buona notizia quindi per gli appassionati di calcio.
Proprio dopo l’Assemblea di Lega Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alla gestione della pandemia. In particolare il numero uno azzurro ha polemizzato sulla divergenza che c’è, ad esempio, tra l’organizzazione di Sanremo e quella della Serie A. Di seguito le dichiarazioni di De Laurentiis.
“Un’Assemblea perfetta, senza problemi. Emergenza? Siamo in emergenza da così tanti anni che è banale parlare della normalità. Sanremo con il teatro pieno e stadi chiusi? Quando il governo capirà che 25 milioni di tifosi sono 25 milioni di italiani elettori, forse il calcio verrà considerato in maniera diversa”.