Maurizio Pistocchi, noto giornalista, è intervenuto a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, analizzando il momento che sta attraversando il calcio italiano. Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Il calcio italiano è indebitato fino al collo e hanno pure il coraggio di chiedere qualcosa allo Stato italiano. Non voglio dire che stare zitti sia una cosa fatta bene, ma devono fare delle proposte serie e ridurre i costi. Siamo di fronte al ridicolo, in una fase dove chiunque può fare delle richieste e smentirci con i comportamenti.
La Juve sta investendo 150 milioni di euro in Vlahovic, una cifra spropositata per il bilancio dei bianconeri. Evidentemente John Elkann ha deciso di fare l’ennesimo sacrificio. Quando un giocatore va in scadenza, la società deve ricomprarselo: oggi i procuratori decidono dove va un loro assistito e a quali costi. Leggo di 18 milioni di euro di commissioni richiesti dall’agente di Vlahovic, siamo all’incredibile.
Su questo va fatto un monumento a De Laurentiis. Con la sua gestione, il Napoli non rischia quello che stanno rischiando, invece, gli altri top club italiani. Questi credevano di essere come la cicala, di vivere sempre in estate. E invece l’inverno l’ha portato la pandemia. O interviene la FIFA o non so. Perché non si può pensare di chiedere i soldi allo Stato nel momento in cui lo Stato ha ben altre priorità. Poi gli errori sono stati fatti anche dal Governo: non restituire il betting alle società calcistiche è una di queste. Così come gli accessi allo stadio da cinquemila persone. Le metro sono piene ogni mattina per andare a lavoro e il problema è andare allo stadio nei weekend?”.